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Se Roma è ricca di storia sicuramente non si può non dire lo stesso della vicina Tivoli. Se la capitale infatti è, assieme alla capitale greca Atene, la culla della civiltà occidentale ed ancora oggi ogni angolo del centro cittadino, ma non solo, ricorda i fasti dell'Impero che fu, anche Tivoli può vantare un parco monumentale e storico di inestimabile valore. Dell'antica Tibur ( vecchio nome della città) ne parla Virgilio nella sua Eneide e la nascita dei primi insediamenti possono esser fatti risalire attorno al decimo secolo a. C.. La propria fondazione fu attribuita ai Siculi, ma poi confluirono sia i Latini che i Sabini, attirati da quella posizione invidiabile sulle rive dell'Aniene e ricco di verdi terreni. Attorno al IV secolo a.C. Tibur venne assoggettata da Roma, riconoscendola come municipio romano. Con la caduta dell'Impero e l'avvento del cristianesimo Tivoli divenne sede vescovile, con i suoi abitanti che abbandonarono le zone vicine al fiume per arroccarsi in altura visto i bui tempi medioevali. Passata indenne anche sotto le bombe degli alleati nella Second guerra Mondiale che cercavano di colpire i nazisti in fuga per quella via, Tivoli ora è una città di 55.000 abitanti che, fortunatamente, ancora oggi può far ammirare tutte le sue bellezze.

Le ville di Tivoli

Fin da subito dopo la sua conquista da parte di Roma la città venne scelta come luogo di costruzione delle dimore dei più facoltosi patrizi dei discendenti di Romolo e Remo. Da Orazio a Cassio per passare poi per Publio Quintilio, Augusto e naturalmente Adriano solo per citare le più famose, furono tantissime le splendide ville che sorsero nella florida campagna di Tivoli. Costruzioni che ancora oggi possiamo ammirare e che spesso si prestano per cerimonie, banchetti ma anche esclusive feste in piscina Roma. Le più grandi e famose invece fanno parte del complesso dei musei della città. Con un perimetro di 3km e una estensione di circa 120 ettari la Villa Adriana è quella più grande appartenuta ad un Imperatore romano. Dichiarata nel 1999 Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco, è formata da diversi complessi e da fonti d'acqua. Adriano nella sia Villa volle ricreare tutto quello che aveva visto nei suoi viaggi, così gli edifici sono caratterizzate da innovazioni architettoniche per il tempo con ispirazioni greche ed egiziane. Di altrettanta bellezza pii è Villa d'Este, famosissima per i suoi meravigliosi giochi d'acqua e anch'essa inserita nella lista Unesco. La sua nascita però, a differenza delle altre di età imperiale, è invece quella del tardo Medioevo, costruita per volontà del cardinale Ippolito d'Este figli odi Alfonso I e di Lucrezia Borgia. Ville ma non solo, altro monumento di incredibile impatto è il santuario di Ercole Vincitore, edificato due secoli prima della nascita di Cristo nella storia è spesso citato come il luogo dove Augusto amministrava la giustizia e ora, perfettamente ristrutturato, è uno dei più magnifici esempi dei complessi sacri dell'architettura romana.